Far conoscere una location per eventi: la chiave è la comunicazione

Far conoscere una location per eventi: la chiave è la comunicazione

Specie se si è all’inizio o si vuole far fare il salto di qualità definitivo, spesso ci si chiede come far conoscere una location per eventi. Come posizionarla sul mercato e come “pubblicizzarla” verso il pubblico che potrebbe sceglierla. La risposta è semplice: la chiave è la comunicazione.

Comunicazione intesa come strumento integrato, capace di toccare tutti gli ambiti e usare tutti gli strumenti comunicativi a disposizione. Dai social al web, passando per i giornali e i siti di settore. Ma andiamo per gradi e vediamo come la comunicazione può aiutarci a far conoscere una location per eventi.

Il pubblico target

Il primo passo è studiare e mettere nero su bianco il pubblico che vogliamo intercettare. Il cosiddetto “target”, ovvero coloro a cui vogliamo veicolare il nostro messaggio. Aziende? Professionisti? Settore automobilistico o finanziario? Target medio-alto? E chi più ne ha più ne metta. Ogni categoria deve essere attentamente vagliata e studiata perché su di essa poi si plasmerà il messaggio.

Materiale della location

Fondamentale, dopo aver individuato il pubblico target, avere a disposizione (e se non lo si ha realizzare) un kit di materiale informativo sulla location. Una brochure o un altro formato che, con foto e approfondimenti, possa essere inviato digitalmente al posto o in combinata con il sito e i social della location. Chi si occupa di comunicazione, infatti, sa bene che molto spesso si predilige un materiale esaustivo da pubblicare o analizzare. Nonostante sito, social e dove presente un’app siano strumenti che se ben usati sono strumenti formidabili.

I social

Far conoscere una location per eventi: la chiave è la comunicazione
Photo – Pixabay

Andando ad analizzare i mezzi tramite i quali far conoscere una location per eventi, partiamo dai social media. E diciamo, prima di ogni altra informazione, che ogni azienda ha il “suo” o “i suoi” canali social. Possono essere tutti oppure uno solo, ma il concetto di fondo è che ogni attività è più conformata per una determinata piattaforma. Una location per eventi, ad esempio, potrebbe coprire uno spettro ampio di social media.

Si pensi a Facebook e Instagram e, per alcuni aspetti, a LinkedIn. Ognuna delle tre con aspetti e modalità comunicative diverse: una dove il copy è più forte, l’altra dove regnano le immagini e un’altra ancora dove può emergere in modo perfetto il connubio delle professionalità interne.

Detto questo, il canale social di una location per eventi deve avere tre caratteristiche:

  • Curato
  • Completo
  • Allineato al “tone of voice” dell’azienda (lo stile comunicativo)

Oltre alla pubblicazione organica di post, video e storie, ogni location dovrebbe pensare almeno per alcuni periodi a delle inserzioni pubblicitarie. Ed è qui che ci viene incontro la strutturazione di un pubblico target: esso infatti confluirà nelle opzioni del pubblico delle ads. Il messaggio che vogliamo veicolare, al pubblico che riteniamo interessato.

Sito web

Il sito web è molto importante per far conoscere la propria location per eventi. Oltre ai vari servizi, le sale e gli eventi realizzati è infatti sempre buona norma realizzare dei contenuti che si posizionino sui motori di ricerca. Così facendo è possibile creare un effetto positivo su chi cerca determinate informazioni e, in questo modo, infondere autorevolezza. Il sito, come per i social, deve essere curato, con le informazioni e le immagini giuste, ben posizionato. E soprattutto responsive, visto che ormai i siti si navigano al 90% dallo smartphone.

Stampa tradizionale

Sebbene i social e il sito web siano decisivi, anche la stampa tradizionale non è meno importante. Pensiamo infatti alle riviste e ai giornali specializzati (cartacei e online), o ai generalisti su cui, se la location funziona, spesso si finisce in maniera indiretta. Se l’evento ha una buona copertura mediatica, infatti, l’estensore dell’articolo riporta sempre la sede dove si è svolto.

Questa “pubblicità indiretta” facilita poi una eventuale presa di contatto con un giornale o una rivista. In caso dell’implementazione di un nuovo servizio o di un evento particolarmente significativo, infatti, si potrà telefonare o mandare una email e cercare uno spazio di pubblicazione.

Il lavoro farà il resto

Possiamo realizzare tutte le campagne comunicative di questo mondo, le più perfette e profilate possibile, ma l’elemento decisivo rimane sempre il lavoro di qualità. Se la location e il suo staff svolgono un ottimo lavoro, sarà più semplice pubblicizzarlo e questo sarà gratificato da una circolazione di informazioni poositive tali da rendere l’attività di comunicazione qualcosa di estremamente semplice e fruttuoso.

Photo – Pixabay